Oggi 31 gennaio finisce gennaio. Bene che scoperta volpe. Per chi si diletta a viaggiare in treno deve fare l’abbonamento, in caso di pendolarismo. Alla macchina sparabiglietti della stazione c’era però qualcosa che non mi tornava al monento del pagamento. Il prezzo. 119,00 in gennaio 120,00 in febbraio. Ma come? Non avevano detto che i prezzi rimanevano immutati?
Poi leggo che l’aumento per i pedaggi autostradali, ma non avevano detto che toglievano la concessione ai privati per statalizzare e mettere in ordine la rete autostradale? Dicevo gli aumenti scattano a luglio giusto in tempo per le vacanze estive risicate e costosissime dei poveri lavoratori italiani. E solitarie, viste l’aumento sproporzionato di gente sola. Per scelta o per sfiga sempre sola è. Ma questo è un’altra storia.
Grazie Trenitalia o chi per te per l’euro che mi/ci freghi per alimentare le tasche dei potenti e dei magna magna ladri di regime. Sicuramente i ritardi continueranno ad esserci solennemente e gli scioperi pure.
Buon viaggio!
C’è da dire, però, che andare in vacanza non è mica obbligatorio, e lo è ancora di meno quando si è “dei poveri lavoratori italiani”.
Però abbiamo sempre traffico chilometrico, sempre alberghi pieni, sempre gente che si comporta come se tutto andasse benissimo.
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Si ma le distanze si sono ridotte. Ma sai, finché ci sono i famosi risparmi, cui sto paese è famoso, sarà così poi kaputt. Sulla maleducazione e il casino degli italiani trovi un tuo fan accanito
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