
La strada per arrivare nel diabolico paese di Tenebra
MAI è la sua parola d’ordine
MAI PIÙ il suo libro sacro
La strada per arrivare al magico e mistico paese di Tenebra non si trova da nessuna parte geografica.
Non c’è su Google Maps, non c’è sulle vecchie mappe stradali o topografiche, non c’è sugli atlanti nè prendendo una strada qualsiasi, basta che esista.
Per trovarla bisogna guardare dentro la propria anima, dentro il proprio io, dentro gli oscuri percorsi del destino umano e allora ci si può arrivare anche subito.
Ma seguendo certe indicazioni….secondo alcuni ci si arriva schioccando le dita.
Secondo altri anche al mattino appena ci si sveglia per occuparsi delle faccende personali, delle seccature, delle noie, del lavoro, del dolore, della noia di vivere.
Il paese di Tenebra vive e si nutre delle paure più profonde dell’essere.
Odi andare a prendere il fottuto treno che porta al lavoro? Tenebra esiste. Odi il prossimo? Tenebra gongola.
Ti accorgi di esistere solo quando scende la notte e le ansie del giorno apparentemente vengono rimandate al giorno dopo, se mai ci sarà?
Tenebra c’è. Devi stare lontano dai tuoi affetti o il dovere e il poco denaro ti hanno impedito di averne.
Niente amore. Niente affetto. Niente è il suo magico potere.
Il diabolico mondo di Tenebra è il non avere il coraggio di cambiare strada, magari per una peggiore, ma chi non risica non rosica.
Difficile, impossibile. Avere coraggio…impegnativo. Sorridere, poco, mai.
Lo spaventoso paese di Tenebra esisterà finchè ci saremo.
Non morirà nè oggi, nè ieri nè mai.
MAI è la sua parola d’ordine.
MAI PIU’ il suo libro sacro.

Alb. 1/12/2019 In the mist
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Un testo veramente ottimo ed evocativo. Ottimo lavoro!
La grigia realtà. Mi piace quell’immagine trovata, rievoca le nottate insonni e terrificanti a giocare a Silent Hill
Tenebra è una sfida…
Una rognosa realtà 🙁
Un bellissimo testo, quasi un seguito delle città invisibili. In passato mi ci sono recato spesso, senza conoscere il suo nome. Silent Hill interessante.
Grazie Fabrizio. Mi sono ispirato al diabolico Silent Hill, saga psycho horror di una raffinatezza e coinvolgimento emotivo senza pari. Le città invisibili…bello. Mi piace il mondo delle case abbandonate, della vita nascosta in quello che cade, dimenticato nell’oblio. Un saluto 🙂