
Il deserto attenaglia la foresta di cemento armato e di mattoni rossi come un gioco strano, del tipo vediamo chi vedo all’angolo della strada o al rettilineo. Beato silenzio, ho visto l’aria pura come credo non avere visto mai. Ho visto gli animali selvatici scendere dalla periferia per la mancanza di traffico.
Tutto è proibito nella città proibita. Il tempo è minaccioso, buio e tetro, eppure è quasi primavera. Ora piove. Piove sulla nostra miseria, poveri uomini contro qualcosa di invisibile, un nemico senza volto, senza aspetto, senza forma se non microscopica.
La città proibita si illumina di luci serali, di neon di negozi chiusi, di bar vuoti, di strade senza gente se non di corsa e sospettosa. Pioviggina di nuovo. Quattro passi e si è bagnati fradici. Gli uccelli cantano e gli alberi sono in fiore. Festeggiano la nuova vita. E gli uomini?
Nella città proibita, scandita di slogan di stare a casa e di miseria, la solitudine tiene in scacco migliaia di persone. Mentre due ragazze fumano di nascosto in un vicolo e ridacchiano, un anziano si affaccia alla finestra e guarda la città proibita fradicia di pioggia e le due ragazze che fumano e i gatti che attendono qualcuno che porti loro da mangiare. Forse è lo stesso anziano che guarda, intimorito dal cimurro malefico.
Nella città proibita scende la sera. Il vicolo si svuota, i gatti spariscono chissà dove. Non smette di piovere.
Albert 13/3/2020
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Proprio così Alberto. E leggendo vien da chiedersi se le ragazze che fumano nel vicolo hanno mantenuto la distanza di sicurezza. No, si amano troppo per poter separare i loro destini.
Stavano a distanza di sicurezza e si sono spostate quando sono passato io. Ero là per motivi di spesa 😉 Ciao Marcello
La città proibita…eccitante come titolo.
Peccato sia per un virus.
Sodoma e Gomorra 😉
Stasera 2 auto solo in giro. Ora la gente ha veramente paura
Meglio così. Comunque poche auto anche dalle mie parti. Aria quasi pura in periferia
c’è rimasto questo mezzo per comunicare.. e non è proibito augurarti una serena domenica, ciao
Quale onore, il capo in persona. Augh Simona, grazie altrettanto 😉
Perché capo?
Capo dei bloggers 😃
Assolutamente no 😀 Capo di me stessa 😛
Beh noi saremo sempre l’unica compagnia di noi stessi 😉
E comunque grazie che mi hai fatto sorridere 🙂
Dovere 😉 Hughs
Que pase pronto esta tormenta…
Una città come tante altre dove rimanere in casa e guardare dalla finestra ciò che accade, è uno spettacolo grottesco.
Quando l’avevo scritta era ancora surreale, ora si sta trasformando in una rottura spettrale. Grazie 1000 per il tuo contributo alla discussione in queste pachhianose, ballose serate 🙂