STEFFY E IL DIARIO DEI SOGNI

STEFFY E IL DIARIO DEI SOGNI

STEFFY E IL DIARIO DEI SOGNI
STEFFY E IL DIARIO DEI SOGNI

Ormai anche le belle giornate di sole semi estivo sono finite per la bella e capricciosa Steffy.

Un’ondata di gelo siberiano si è abbattuto infatti sulla sua ormai irraggiungibile città.

Ha perso già il suo bel colorito abbronzato sul viso, un viso per nulla sciupato e trasandato. Anzi…

….con il suo assortimento di creme, intrugli di ogni tipo possibile e immaginabile, tutto ovviamente di prima scelta, si deve tenere ben luminosa.

Stefania, in arte Steffy, sa…spera, che prima o poi tutto tornerà alla normalità e lei deve tornare alla vecchia vita.

Quando era quasi sempre tutta una festa, o così almeno pensa e si illude lei…

Ma l’illusione è la madre di tutte le bugie.

Ora che ha parecchio tempo a disposizione, si è mezza ad esplorare il suo regno, ovvero camera sua.

Nei meandri e nei cassetti, sepolti da pile e memorie di anni, anche se lei è ancora piuttosto giovane, ha trovato una mattina i suoi diari di quando era una teenager ed andava a scuola e oltre.

Diari chiusi da un lucchetto rimasto aperto, segreti della vita ascendente là nella sua mano.

A dire la verità a Steffy non è mai interessato granchè il suo passato, bollandolo spesso come inutili MENATE SENTIMENTALI, CAVOLATE senza senso, PERDITA DI TEMPO mentale.

Però magari un’occhiata a questi ricordi, così TANTO PER perdere tempo….tempo che non manca…

Ma ogni scrigno, se aperto con gli occhi della curiosità magnetica della mai nascosta nostalgia e dei sentimenti, quelli sepolti da falsi miti di vite costruite sull’apparire e sulla menzogna di felicità inesistenti, può racchiudere segreti di incontestabile dolcezza.

STEFFY LEGGE IL SUO DIARIO DA RAGAZZA DEI SOGNI. INTERPRETA LA SUA SCRITTURA ADOLESCENZIALE

Steffy prende con cura il diario di quando aveva 17 anni e comincia a sfogliare le pagine, tutte scritte minuziosamente, giorno per giorno, mese per mese, senza tralasciare nulla.

La sua scrittura infantile, tondeggiante, con le L ampie e le A e O quasi a forma di cuore e i cuori disegnati accuratamente, i sentimenti autentici per amici, parenti, paesaggi, ricordi troppo a lungo nascosti dalla sua eccessiva arroganza e senso di sè, gelosia.

Il tempo scorre lungo, lungo, ma ora non importa. I suoi diari dei sogni, così c’era scritto su uno di questi, raccontano la sua vera vita e lei vuole riscoprirla.

Gli altri, gli amici falsi, le convinzioni da scema ora non importano più.

Neanche il Covid-19 non importa più.

I diari dei sogni dominano su ogni cosa.

Albert 24/3/2020

 

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Sono un insegnante, attratto dalla cultura e dall'underground urbano e la sua musica, la periferia e le sue sfumature sociali, dal disagio sociale e la tematica giovanile. Amo la Natura, la letteratura del Novecento europeo, le avventure per ragazzi, i tramonti sulle valli e sulle lagune del mare d'inverno, le montagne, la neve, i boschi, il silenzio dove pensare, meditare, suonare e creare musica, collezionare dischi e libri, scrivere qualche riga qua e là su temi giovanili, personaggi femminili tragicomici e un po vintage, perchè mi piace così. Ad maiora

15 thoughts on “STEFFY E IL DIARIO DEI SOGNI

  1. Bello: sembra quasi scritto da una donna, lo dico come un complimento. La frase dello scrigno che…può racchiudere segreti d’incontestabile dolcezza, dimostra una profonda conoscenza dell’animo femminile, e dell’importanza che diamo noi a certe stupidaggini che chiamiamo ricordi.

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