
La gioia non è mai una cosa grigia, nera, tetra, nebbiosa e rabbiosa, soprattutto l’ultima. Il male di domani lo crei oggi, in questo istante, lo dice una triste legge della vita, ma oggi si parla di colore e di vita.
Ho sempre abbinato al colore verde, al prato e al bosco l’essenza di ogni felicità. Tutto ruotante al colore verde, ma non tanto per la solita storiella del verde come speranze bensì verde come il colore del rinnovamento e della vita. Vita si, che parola meravigliosa, troppo spesso sommersa e nascosta da montagne di magagne e dolore inesistente. Per niente.
La dolce immagine che ho trovato cercando qua e là, mi dà il senso di quanto detto fin’ora. C’è uno spazio aperto, che dà senso di grande ampiezza, arriva fino a delle montagne sull’orizzonte. C’è una casetta piccola e romantica, piccola quanto basta per concentrare in quello spazio tutto ciò che basta per essere felici, per contenere lo scrigno dei sogni. Senza megalomania, sogni semplici, anche quelli verdi.
Il prato meraviglioso, cosparso di fiori variopinti, sembrano tracciare un sentiero tra l’erba dove la graziosa fanciulla, nel suo abito un po’ da fiaba o da contadina va verso un mazzo di fiori coloratissimi, dono di un uccello rosso, appoggiato ad un albero di quercia. La quercia è l’ultimo albero del bosco a mettere le nuove foglie a primavera, come l’ultimo a perdere le foglie in autunno.
L’immagine di serenità, di sorriso, di giovinezza, di freschezza, in cui il sole, il cielo blu e soprattutto il colore verde, verde vita, domina sovrano, cancella le asperità di questo strano periodo dominato da sfumature grigie e monotone
Se posso comporre una canzone senza musica al gaio cammino della fanciulla tra l’erba fresca, il sentiero di fiori, il micio curioso, il cielo azzurro e libero…
….benvenuto caro uccellino, come va? Qui da noi tutto bene, non lo so da dove vieni, ma qua domina il verde della vita. Mi hai portato in dono dei bellissimi fiori, grazie. Andiamo a metterli nell’acqua prima che si sciupino, daranno colore anche al vasetto che ho nella mia piccola ma romantica casa…
…abbiamo il tempo, tutto il tempo del mondo e della vita. Non c’è il male, non c’è il possesso, non c’è l’avidità, non c’è il desiderio. Il verde prato della vita ti porterà nella dimensione armoniosa dei sogni.
…regna qui l’amore, regna qui la destinazione finale di tutti i sogni dell’umanità.
Alberto 2/5/2020

¿Cuál es tu reacción?

Feliz
0

Alegre
0

Da igual
0

Enojo
0

Tristeza
0
Che meraviglia assoluta!!! 😍 Grazie infinite per aver scritto questa favolosa storia,è un’opera d’arte fatta di parole bellissime che toccano il cuore!!! 🥰💖
Grazie infinite di cuore Alberto!!! ❤🙏
Ah grazie Ely. E’ più un elogio, il solito elogio alla libertà e alla vita libera, senza catene. Il verde poi è il mio colore preferito e nella storia in favola, fabula della tradizione russa, mi piace cimentarmi ogni tanto 🙂
Molto belle le parole e i disegni.
Grazie tante, ma nelle arti grafiche non sono granchè. Nelle parole, beh ci si prova 😉 Saluti
Non li avrai fatti tu i disegni, ma tu li hai scelti e pubblicati.
Grazie 🙂
Beautiful art and post!
Thank you very much 🙂
Il verde è respiro di vita.
Da qui, da questa postazione vedo le mie querce agitare le foglie al soffio della brezza…e mi si apre l’anima. Alla vita, in cui credo, sempre, inesorabilmente ci credo.
La quercia è un albero nobile nella tradizione culturale germanica, simbolo di forza. Anche fuori da casa mia ce n’è una gigantesca