
Tra le tante chiacchiere che si sono sentite, ho sentito in questi strani tempi, soprattutto quando si stava a cazzeggiare a casa per via dei domiciliari, è stato il concetto che ci vedremo! Ci vedremo presto, quando tutto sarà finito ci vedremo, ci incontriamo e mi dirai così, cosà e altre parole inerenti al concetto. Poi, nelle fasi successive, il tutto tendeva a ridimensionarsi e finire nel classico nulla.
Sono stato penso un gran fruitore di questi “mandamenti nel nulla” perchè mi piace si stare un pò a chiacchierare in chat con sconosciuti e conosciuti ma ho il dono o lo svantaggio di avere una scarsissima pazienza e di scocciarmi molto facilmente dei rapporti umani via etere, via chat, whatsapp, facebook, wordpress in minimissima parte, eccetera.
Forse nelle chat tendo ad essere tedioso e intavolare discorsi sul palloso andante, tipo, sto leggendo del “grande balzo in avanti” del maoismo cinese o mi occupo della situazione economica della Corea del Nord, cosa che trovo eccitante. E lo penso davvero e leggo sul serio cose simili, oltre a molte altre chiaro.
La controparte, di solito femminile dice aah eeh iih non so cosa sia. Oppure dice qualcosa che non deve dire e si taglia tutto. Se invece è intelligente si parla anche per un pò ma quando sarebbe da concretizzare la celebre frase “comunque non ci vedremo mai” mi viene fuori come un mazzo di rose dal cilindro del mago Silvan. Che dire, un vero dramma anche perchè poi qualche volta mi spiace, ma ormai le jeux sont faits e tanti saluti.
In psicologia si chiama mi pare autosabotaggio. Se il concetto non è corretto è una cosa del genere. Ma non devo rammaricarmi poi di troppo dato che è molto diffuso. Ci son quelli che puntano subito al sodo, mandami una foto osè oppure la manda lui senza chiedere. Altri che se la tirano per mesi senza prendere una decisione, temporeggiando finche uno si rompe. Gli altri usano l’AUTOSABOTAGGIO per rendersi subito impopolari e pallosi, come per innalzare una corazza, una muraglia cinese contro il possibile invasore della propria libertà.
Libertà? Non credo alla libertà, forse nei primi tre anni di vita, poi volenti o nolenti si è dei burattini in mano al sistema. Rarissimi volevano i domiciliari durante il covid (in ottobre covid 2 la vendetta?)
Dai un giorno ci vediamo e facciamo un giro, disse lei. Aspetta, parliamo della collettivizzazione sovietica. Dai, magari un gelato. Hai visto il nuovo video della repressione nello Xinjiang? Quindi…
…quindi NON CI INCONTREREMO MAI!
Albert 28/6/2020
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😂😂😂😂😂 ma dai raccontami della collettivizzazione … 😂😂😂😂 …per ergermi al tuo livello ti dico che.mi sono vista …tatatataaaaaa…io speriamo che me la cavo…😂😂😂😂😂😱
Secondo me leggere robe simili è controproducente del tipo non gliene frega niente a nessuno a parte qualche fissato strong, sicuramente non una femmina. Tu probabilmente si 😉 Leggere di storia cinese del 900 è così appassionante non capisco come quella e altre non freghino una mazza..😬 che pochezza
😂😂😂…a me piacciono assai ste cose ma se stai a chattà pe acchiappà non so se rende! 😂😂😂😂
Vabbè, non riesco a fingere ruoli che non ho, quindi o storia cinese o raus. Sarà il famoso autosabotaggio che ho nominato ieri sera. Il termine me lo sono inventato io 🙂
Il termine è perfetto! Ma lo dici a me che passo per essere la donna più pallosa o noiosa del mondo? Con le mie stronzate sulla fenomenologia o esistenzialismo? Lassa sta…
E i marò?
Ahah, che fine hanno fatto quelli la? Se erano di un altro paese tempo mezza giornata e tornavano a casa, su vede quello che conta il nostro paese nel mondo 😄