
LA CASA DEI FANTASMI E SPETTRI
STORIE DELLA CASA LUNARE
La mia casa dei sogni ha forma di torre e si trova in un luogo desolato, sotto alberi secolari.
Il posto è riscaldato da un fuoco vivace che scoppietta in un angolo, accanto una tavola di legno grezzo.
Sopra la tavola c’è un fiasco di vino di qualitá scadente e una forma di pane duro ma non spacca i denti.
Come da tradizione grottesca e gotica, non manca del formaggio. Giallognolo, dalla crosta scura.
Si mangia solo pane duro e questo formaggio; alla fine si raccolgono le briciole con la punta dell’indice…
…come Pollicino cercava la strada per ritornare a casa, una casa senza forma e sostanza, mera illusione inconciliante del finito.
Quando arriva il magnetico tramonto e di notte il fuoco è l’unica compagnia, compagnia quasi romantica, il crepitio delle fiamme. Lingue che saltellano come una magnetica danza che porta quasi all’ipnosi.
Il fuoco sale e scende…le pupille si dilatano per seguirne l’armonia disarmonica della fiamma.
Fiamma che ogni tanto arriva da un crepitio e ricorda…
…ricorda che non c’è solo quella presenza.
L’immateriale e innaturale si manifesta in forme oniriche e non di notte.
Ombre di spettri attendono di passare alla dimensione ove troveranno la quiete.
Mi guardano o passandomi oltre non mi guarderanno mai più.
Albert 9/9/2020
¿Cuál es tu reacción?

Feliz
0

Alegre
0

Da igual
0

Enojo
0

Tristeza
0
Mi ha dato un brivido, alla fine.
Chissà come mai le storie gotiche piacciono…😉
Sono intriganti.
Gli spettri sono dentro di noi.
Alcuni spettri sicuramente, altri li facciamo entrare senza essere graditi