
Le stradine di campagna passano da un pioppeto ad un altro, passano sopra un canale e poi un altro.
Canali, pioppeti, casali, villette all’infinito.Passano accanto una casetta dove una donna guarda il monotono paesaggio appoggiata alla finestra. Sogna qualcosa, all’amore che spesso sosta all’osteria e torna mezzo ciucco o pensa a cosa cucinare per pranzo? Per sè stessa o per il moroso/marito ubriaco?
Una ragazza percorre la stradina in bici verso chissà dove o chissà chi. Un moroso l’aspetta nel pioppeto? O lo studio nella biblioteca del paesello tra un caffè e un sospiro, stando magari tutto il tempo su Instagram?
Il paesaggio passa veloce. La mattina vola ed è subito pomeriggio e sera nel Veneto orientale.
Albert 2020
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Ma che paesaggio…
Sempre onirico e decadente a mai lieto fine o a fine dubbio 🙂
Si ma è nell’immaginario la pianura il fiume i pioppi le persone che la popolano la vita ad un’altra velocità l’amore sull’erba il bar del paese…
Immagine favolosa, peccato non la vedo da un pò di tempo
Beh io non ci vivo
Meglio, dove stai te è mejo 😉
Mah!
Sono passato da quelle stradine, mi sono fidato di uno che vendeva caffè, e invece che fare la strada principale…..
Urca finale amaro immagino
No ho visto posti molto belli, solo che non c’era nessuno, e pensavamo che ci avesse preso in giro, invece alla fine ci siamo trovati nella strada principale.
È facile perdersi nel nulla infatti, comunque a lieto fine
Io invece sono nata nel profondo Sud-Est d’Italia, cresciuta poi in Abruzzo e ora vivo a Roma. I miei panorami sono stati, e sono molto diversi da quelli, ugualmente molto belli, che ci fai vedere nelle immagini e che, purtoppo, io conosco poco.
Ma, dalle tue parole, viene fuori una piccola ‘magia’ che ci accomuna: la realtà di molte, bellissime e ‘silenziose’ province italiane, dove succedono cose molto simili a quelle che tu racconti… 😊
Molte vicende della provincia italiana, cantate in modo impeccabile per esempio dagli 883, noia, nebbia, bar della piazza, tran tran, distese infinite di pioppi e terra arata piena di corvi di inverno è a volte strabiliante 🙂
Grazie per averli ricordati! 😊
(in realtà ho voluto pensare solo agli aspetti positivi. Ho tralasciato per qualche momento i tanti drammi quotidiani che la cronaca, purtoppo, ci mette ormai ogni giorno davanti agli occhi…
Spesso si ha proprio l’esigenza di una musica bella, e anche di quella immensa e meravigliosa della natura, come il pane per ritemprarsi. Si cercano ‘confronti umani’ perché la speranza che qualcuno ti possa rispondere non deve mai morire, ma vivere nonostante questo mondo, per mille aspetti stupendo, per altri estremamemente difficile, se non tragico) Viva sempre la vita e la bellezza ovunque siamo, ciao!
Vero Rosalba, ma la vita è facile e bella, sono quelli che non lo sono che vogliono e incutono agli altri in tutti i modi possibili e immaginabili a non esserlo. Un saluto 🙂
Bella descrizione 🙂
Mi piaceva vedere le ragazze che studiavano in biblioteca con quel mix telefono fisso e aria scazzata con paesaggio nebbioso piovoso terrificante 😉
Un languore che ho assaporato tanti anni fa.
Ricorda una pubblicità di cioccolatini di anni fa 😊