
MICHELA È LA TOFFEE DI VASCO
PRIMA A SCUOLA…SONO IO LA VERA TOFFEE!
Michela, la Miky, era una delle nostre amiche della scoppiettante compagnia del 49, 49 dal nome dell’autobus che passava e aveva il suo capolinea vicino al parco dove passavamo diversi pomeriggi prefestivi,
…ma dove cavolo è il capolinea del 49, io non conosco bene il percorso del bus perchè per andare a suola mi porta mio padre o vado a piedi…
…aveva piagnucolato a scuola Miky quando Frank le aveva proposto di frequentarci anche al di fuori delle aule scolastiche e nei bagni durante la ricreazione
…(troppo breve, schifosamente breve per fumare in pace, secondo il Piero)
…il capolinea è vicino al bar Stella in piazza…
…Michela contrariata, ma quello è un bar di ubriaconi e gente poco raccomandabile, me lo ha detto la zia e mi ha detto che anche…
…senti se vuoi vieni là del chiosco del capolinea alle 15.49 se no rimani a casa o vattene dove vuoi…perchè alle 15.49 e non alle 15.30?
Perchè fa tutt’uno con il numero dell’autobus.
Che genialata, ovvio aveva ribattuto Frank cosa pensavi fossimo dei pirla?
Lei si era messa ma mano sulla bocca per nascondere un sorrisetto.
Pensavi così?
Michela aveva alzato le spalle andandosene via di corsa con un VEDREMO a fil di voce.
Così era cominciato un nuovo idillo.
Le grandi amicizie cominciano così per caso.
MICHELA È LA TOFFEE DI VASCO ROSSI
POI, IN CAMERA SUA…LA TOFFEE SI INCAZZA
Michela aveva una passione sfegatata per il Blasco.
Il rocker di Zocca era l’idolo immortalato in numerosi poster, gadget, vinili, cassette piratate che suonavano in modo più o meno decente e…
…una quantità rilevante di foto ritagliate da riviste e giornali attaccate religiosamente con colla stick su un’agenda rosa…
…agenda chiusa con lucchetto e chiavi ben nascoste, una l’aveva attaccata alla catenina al collo come ciondolo…
…checcavolo, a casa sua c’erano più spie che…
…al confronto il KGB sovietico o la STASI della Germania Est erano marionette da circo.
In camera mia e tra le mie cose nessuno ci deve ficcare il suo cavolo di naso!
Aveva urlato istericamente un pomeriggio Michela scoprendo che un lembo del poster del Blasco era stato toccato..
…mancava una puntina anzi. Chi ha osato toccare il Vasco?
Scusami, aveva bofonchiato sua madre, dovevo attaccare una tenda e mi serviva…
IN CAMERA MIA non deve venire nessuno, cacchio malefico e non si deve toccare niente, tantomeno LUI.
Quello è un TOSSICO PERVERTITO, signorina…
…aveva tuonato suo padre, faresti meglio ad avere altri idoli musicali, non sarebbe meglio Claudio Villa o Morandi?
NO! E poi non è un tossico, voi non ci capite un cacchio, giurassici, altro che Claudio Villa delle mie balle…
…ah senti che PAROLACCE, dovremmo lavare la bocca col sapone, ma logico, quando ascolti certi artistoidi, ho sentito che si fa di cocaina.
E allora? Nessuno è perfetto, cavolo e io…
FINE DELLA MOMENTANEA BARUFFA
Michela si buttava sul letto a piangere e abbracciare il suo diario dei sogni, con le foto del Blasco.
Nessuno ti capisce, ma io ti difenderò Vasco, ti difenderò da chi ti vuole male.
Guardando il soffitto con gli occhi da ragazza sognante si vedeva Toffee, da una delle nuove canzoni del disco che era appena uscito…Cosa succede in città…già e poi Toffee…
…come sei già sveglia, da quanto tempo sei lì così, hai già preparato il caffè, saresti proprio una brava moglie…TE. Oh…Toffee, Toffee…Toffee…
Potrei essere una brava moglie per te e ti preparerei un buon caffè…buono, solo per te, sono brava sai?
Michela guardava il Vasco che in poster svettava sopra di lei. Con la sua faccia ribelle, da uomo che diceva la verità, che sapeva prendere chi lo ascoltava…
…perchè le canzoni parlavano di verità…di disagio…siamo solo noi…si, anche della cocaina e allora?
CHI CAVOLO SE NE FREGA!!!
E poi…poi…
Chi è SENZA PECCATO scagli la prima pietra!!
Queste ultime parole le aveva dette per farsi sentire da chi ascoltava Claudio Villa e quelle palle di cantanti lì.
Apre il diario con la chiave segreta e guarda le foto di LUI.
Sarei si proprio tutto per te, una brava moglie…ti passerei l’asciugamano per non farti prendere freddo…quello bianco lì sul divano…
…Oh Toffee…Toffee…Toffee…
…e sono qui per te da sempre e per sempre. Sogni…sogni…sogni…dormi…dormi…
…Vasco la guardava e nel suo silenzio pareva approvare. Il silenzio dice di si, la verità, sognava Michela accendendo il suo walk man nuovo di pacca
E si…cosa succede in città….una nuova canzone per lei…Toffee…
…sono la tua TOFFEE!!
TOFFEE!
Albert 10/12/2020

¿Cuál es tu reacción?

Feliz
0

Alegre
0

Da igual
0

Enojo
0

Tristeza
0
Che bella pagina! Apprezzo sempre tanto i tuoi racconti
Grazie, questa l’ho scritta proprio con sentimento e per Toffee, canzone della Madonna così sognante e malinconica…
Sì, è davvero una gran bella canzone!
Molto. Prima l’anno passata per radio e come non dedicarle uno spazio, magari nel piccolo 🙂
E chi non si è mai immedesimata in una canzone del Vasco. Ero a volte la ragazza che mangia per strada una mela ed altre invece LA STREGA 😂😂
E non Jenny è pazza? 😉 Toffee ha un fascino da sturbo
Non ci avevo pensato, ma dato il mio blog potrebbe starci 😂😂
chi cerca trova 😉
Che bei ricordi.
Io ho conosciuto Alba Chiara.
Spero sia stata una bella patata 🙂
E’ stata solo un’amica, molto carina e molto intelligente, forse, ma non mi ricordo sicuramente , devo averci fatto un pezzo.
Se te la ricordi allora vive bene nella tua memoria
Eravamo proprio amici, era di Milano e per anni abbiamo continuato a scriverci.
Suo padre mi adorava.
Era bello scriversi ed aspettare le lettere, sempre se arrivavano, cosa non scontata. Ho una scatola di lettere di gente che non sento e vedo da decenni che tengo nel reparto luoghi speciali
Uguale