CIAO BABY @ Canzone di libertà @ Amore avventura @ Testi e narrativa

Ciao baby anche tu qua?

Cosa stai facendo tutta sola per le vie della città?

Guardi occhiaie false di vetrine che mostrano solo falsità…

…falsità per chi non può comprarsela, ma tu ora non ci pensi.

Chi se ne frega dici te, fai bene secondo me.

Un giorno chi lo sa?

Ed ora che si fa?

Posso venire un pò con te?

Prendiamoci per mano e andiamo a fare un giro per la città, in fondo siamo già qua…

…non c’è nessuno, facciamo quello che vogliamo,

quattro passi accanto al mare e…

…se non ci lasceremo le mani andiamo a fare all’amore…

…qua o la dove meglio ci pare!

 

Albert 24/1/2021

 

http:/https://www.youtube.com/watch?v=LhokJ_YqMmQ

 

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Sono un insegnante, attratto dalla cultura e dall'underground urbano e la sua musica, la periferia e le sue sfumature sociali, dal disagio sociale e la tematica giovanile. Amo la Natura, la letteratura del Novecento europeo, le avventure per ragazzi, i tramonti sulle valli e sulle lagune del mare d'inverno, le montagne, la neve, i boschi, il silenzio dove pensare, meditare, suonare e creare musica, collezionare dischi e libri, scrivere qualche riga qua e là su temi giovanili, personaggi femminili tragicomici e un po vintage, perchè mi piace così. Ad maiora

71 thoughts on “CIAO BABY @ Canzone di libertà @ Amore avventura @ Testi e narrativa

        1. Ahahaha… a me portatemi in una biblioteca e buttate la chiave.

          Detesto fare shopping.

          Mio marito non si dà pace perché ho più libri (che acquisto on line: dove sono finite le librerie?!?!) che borse e scarpe.
          Teme che qualcosa nello sviluppo della mia femminilità non abbia funzionato.
          🤣😅🤣

        2. La biblioteca, il mio regno preferito. Beh pensa che a casa in 49 mq ci sono migliaia di dischi, impianto hifi con rimbombo atomico, cd, quantità di libri industriale, collezioni di fumetti, quadri, disegni che faccio, robe che scrivo, carte, penne…un casino. Ma è un buon regno incasinato, fa parte del mio essere 🙂

        3. Che regno meraviglioso!!!!🤩🤩😍😍🤩🤩

          Disegni? Dovresti farmene vedere qualcuno.

          Sono mooooolto curiosa, sai?😇

        4. Si, mi piacciono le robe vintage, si sarà capito immagino 😉 A dire la verità li faccio a scuola e poi li regalo ai ragazzini che vengono a curiosare o li butto via. Ma se ne possono fare altri a tema floreale o paesaggistico a finta prospettiva o pseudo naif, scarabocchi per fare il figo con le colleghe 😉

        5. Che scuola terribile!!!

          I bambini non sono considerati il motore ma le ruote di scorta di una Fiat tipo scassata.

          Mah…

          Kmq, potresti organizzare un triathlon a staffetta: fra Martino al flauto, corsa intorno al campo ed estemporanea grafica.
          Chi finisce prima è il giudice dei lavori.

          🤣🥰😅🤣🤣🤣🤣

          Ho lavorato per anni coi bambini. Nulla di istituzionale.

        6. Potrtebbe essere una bella idea, comunque la scuola italiana fa pena, ma pena forte e in futuro sarà anche peggio. E’ bello lavorare coi bambini, mi piace molto, sono così divertenti. Quando rompicchiano un pò meno ovvio

        7. Io non ci lavoravo in ambiente scolastico quindi non avevo l’incombenza di insegnare loro qualcosa di culturale.
          Dovevo intrattenerli ma ho sempre cercato di rendere fruttifero il tempo speso insieme, per tutti.
          Quindi soprattutto, li facevo recitare. O comunque esprimere creativamente.
          E in quel momento ho imparato quanto castrante siano la scuola e la famiglia.

          La scuola si preoccupa neanche troppo di riempire le teste dei ragazzi, come fossero damigiane, di contenuti altamente fermentati e “alteranti” la coscienza individuale.

          La *cultura* dominante e la socialità, dalla famiglia alle aggregazioni come il catechismo – cazzo quello ancora c’è! – (ma dove son finite le comitive? – insieme alle librerie e alle sale giochi in qualche dimensione parallela) finiscono di danneggiare irreversibilmente l’identità.

          E preparano i ragazzi ad annuire a capo chino e a seguire il gregge.

        8. Concordo al 101 % per quello mi piace trattare temi retrò, vintage di gente, giovani liberi, che vivono la loro età in epoche in cui si era veramente liberi, lontano dal medioevo creato dal web, dai fottuti cellulari, dall’isolamento sociale e ignoranza spaventosa dominante sulle masse, potessi distruggerei tutti i social network, impero del male assoluto

        9. Per questo mi piacciono un sacco i tuoi racconti.

          Elettrica che fa?

          Ps Ma ti ricordi quando ramazzotti cantava con patsy kensit “la luce buona delle stelle”?😍😍😍

        10. Si povera Elettrica, povero tesoro mio, devo fare un nuovo sketch. Il fatto che è un personaggio difficile da trattare perchè è un pò complicata…ingarbugliata. Adoro Elettrica e anche quella piattola della Steffy, le sue lagne sulla vita mi divertono troppo 😉

        1. esatto! concordo. Ecco perché amo l’estate e i colori.. la stagione degli abiti e dei pensieri leggeri. Ho un guardaroba a tema 😀

        2. eheheh potresti sempre provare 😀 no dai.. scherzi a parte.. ammetto che noi possiamo di più, in ogni capo d’abbigliamento. vero :-p

        3. Fa na cosa.. metti il costume sotto così appena possibile.. sei pronto..anche se.. qui ci sarebbe da discutere. Il naturismo ha sempre il suo perché. .🤫

        4. Dalle mie parti il naturismo ha superato abbastanza l’entusiasmo post 68 rispetto ad altre parti. Anzi ci sono comunità intransigenti, guai a toccargli se spiagge FKK tra l’altro le più belle. Mi piace questo sistema anche se non ci vado da un pò, fa sentire liberi 🙂

        5. Quella è una questione di apertura mentale.. Nel senso che diventa uno stile di vita ben più ampio 😉

        6. Qualsiasi cosa che apra la mente è la benvenuta, apertura mentale a 360 gradi. Ma il ritorno al medioevo e la chiusura mentale culturale sociale di questi tempi non aiuta

        7. Concordo! Quale chiusura mentale: no! Non puoi immaginare la mia sofferenza per quel che sta succedendo, ora.. e il mio lavoro mi mette davanti a certe cose.. talvolta.. che fanno davvero riflettere. I giovanissimi ad esempio, sono spesso molto più chiusi oggi che una volta il che è un vero paradosso🤦‍♀️ ma io come al solito straparlo e vado fuori tema🤣 in tutto questo sono una gran fan della periferia anche io.. cosa che apprezzi anche tu pertanto.. continuo a seguirti sempre con immenso piacere. Spengo la parte logorroica 😂😂

        8. Già capisco bene, tappano le ali ai giovani. Sono d’accordo col testo di quel cazzaro di Grignani, il suo falco a metà è una canzone illuminante. Beh la periferia di una volta…bella cosa si. Tanto vale raccontarla, lei e i ragazzi dell’epoca che ho inventato immaginando qua e là immagini di persone reali esistite o anche no. Quando li faccio parlare nella mia mente…mi sento felice, come se loro parlassero con me, stanno accanto, loro raccontano le storie e io le scrivo. Una sensazione favolosa..

        9. Cazzaro di grignani 😂😂😂 scrivi scrivi che qua apprezziamo 😂
          Personalmente la periferia “sporca,brutta e cattiva”, me la godo e difendo ogni giorno, ancora 😊

        10. Oggi la periferia, certe ovvio, è troppo cattiva, si sta andando verso un certo sbando, anarchia senza regole, non va bene. Beh insomma Grignani è abbastanza antipatico, lei non sa chi sono io, tipo. Spero non legga 😉

        11. 😂 allora prox volta ti passo a prendere 😋 buona giornata!😛😛😛

        12. In realtà son più una da centro sociale misto a musica classica e rock.. ma se non temi strani mix 😂 ti offro un posto, in qualsiasi luogo sia 😂😂😂

        13. Beh ieri sera passavo da musica folk tedesca a quella russa, a Grignani già che era stato nominato ai Diaframma a Satie, a video sul makeup al telegiornale della Germania Est del 1982. Quindi non ci son grossi problemi 😉

        1. Quello era uno ed unico, quando andava a fare casino ai concerti con la Steve Rogers band. Poi si è venduto al dio pecunia, fama, gloria, successo e non mi è piaciuto più

        2. Si ce le ha, ma finchè suonava con Maurizio Solieri e gli altri aveva un sound ben deciso, marchio di fabbrica poi buh, ha fatto il botto con il pubblico delle grandi masse. Reputo comunque la posticcia Sally una delle meraviglie assolute, avrei voluto scriverlo io quel testo 🙂

        3. Renato Zero conosco poco, ma veramente e Guccini solo le più famose, una vera vergogna vero. Mi piaceva e piace la scena new wave fiorentina emiliana dei vari Neon Diaframma Litfiba CCCP/CSI Disciplinata, Bertoli e tanti altri

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