ILGIOCO DEL HULA HOOP TRA I RAGAZZI

LA LEZIONE DI HULA HOOP A MOTORIA

 

 

 

LA LEZIONE DI HULA HOOP A MOTORIA

Il gioco del hula hoop a motoria

Nel cortile della scuola, durante l’ora di ginnastica, capitava che si facesse il gioco con il cerchio in vita o hula hoop. Farlo roteare, necessita una discreta abilità

Attorno all’insegnante, quando questo diceva che si avrebbe fatto questo tipo di esercizio, si alzavano sempre grida di entusiasmo da una parte, femminile alla stragrande, spalle alzate o diffidenza dall’altro.

Non è meglio giocare a calcio? Chiedeva la parte maschile.

Niente da fare, cerchio aveva detto e gioco con il cerchio sarebbe stato.

Le femmine erano sempre la parte gioiosa alla proposta e correvano in maniera più o meno disciplinata verso il luogo dove erano impilati i cerchi.

I maschi lo facevano con meno slancio, ma non era un concetto generalizzato.

A qualcuno piaceva eccome.

La parte erculea e maschia dei compagni di classe però non apprezzava questa maestria bollando i traditori come femminucce, venduti o ruffiani.

Preso il cerchio lo facevano salire o dalla testa o dalle gambe fino al bacino, in una posizione ben stabilita e poi lo mollavano con le mani facendo ancheggiare il bacino.

Il cerchio come per magica forza centrifuga roteava con la danza del corpo.

Gira, gira, gira, non cadrà mai.

Le ragazze, quasi tutte, erano davvero bravissime, alcune davvero stupefacenti.

Riuscivano ad aumentare la velocità dei movimenti e a rallentarla per non stancarsi troppo.

Guardatemi, oppplà, non cade, non cade non cade dicevano le più brave e i più bravi.

Altri riuscivano a fare un paio o tre giri finchè il cerchio cadeva ai loro piedi.

Lo riprendevano e via, altro giro, altra corsa.

Il risultato non cambiava granchè.

A qualcuno cadeva direttamente a terra senza fargli fare neppure una rotazione. Oppure cadeva in breve tempo roteando attorno alle gambe fino alle scarpe.

Chi non riusciva a farlo bene si scocciava quasi subito e si immusoniva oppure rifiutava di giocare sedendosi a terra come per protesta.

ROSICAVANO ALLA GRANDE.

LA LEZIONE DI HULA HOOP A MOTORIA

Rosicavano nel vedere i soliti fighetti della classe che avevano addosso gli occhi delle ragazze, che le ragazze li applaudivano, che avevano emozioni o pose maliziose, che ci riuscivano insomma ad avere la scena tutta per loro. 

Gli imbranati o poco portati alla pazienza, al gioco o alla praticità elastica si sentivano esclusi, fuori dal coro dei vincenti, sfigati.

Talvolta l’insegnante li rimproverava pure, datevi da fare, forza, chi si arrende ora non riesce nella vita!

Muoversi, OP OP! HULA HOOP!!

Il risultato naturalmente non cambiava, aumentava la frustrazione e l’invidia verso i belli, i cocchi, quelli e quelle che all’apparenza pareva tutto facile.

A scuola, nello studio, nelle relazioni con gli altri, nello sport, nelle possibilità affettive.

Così andava, si sapeva come sarebbe andata nel futuro da un semplice gioco o dall’applicarsi alla disciplina.

 

Albert 9/3/2021

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Sono un insegnante, attratto dalla cultura e dall'underground urbano e la sua musica, la periferia e le sue sfumature sociali, dal disagio sociale e la tematica giovanile. Amo la Natura, la letteratura del Novecento europeo, le avventure per ragazzi, i tramonti sulle valli e sulle lagune del mare d'inverno, le montagne, la neve, i boschi, il silenzio dove pensare, meditare, suonare e creare musica, collezionare dischi e libri, scrivere qualche riga qua e là su temi giovanili, personaggi femminili tragicomici e un po vintage, perchè mi piace così. Ad maiora

18 thoughts on “LA LEZIONE DI HULA HOOP A MOTORIA

  1. Che coincidenza. Appena „tornata“ da un blog (tedesco) dove una madre parlava della nuova moda del hula e si lamentava che per „tutte“ le altre sembra così facile, per lei impossibile. La frustrazione continua anche dopo la scuola. 🙁

    1. Neanche io, ho sempre guardato fare gli altri, a certi ragazzini piace farlo, ad altri sta sulle scatole come scritto nella storiella. Io sto dalla parte dei favorevoli, un pò infame 😉

      1. Una volta che si è imparato a far ruotare l’hula hoop o a saltare la corda è come andare in bicicletta: non si disimpara più. E poi, da adulti, questi esercizi sono utilissimi perché c’aiutano a restare in forma, 😉.

        1. In bocca al lupo e vedrai che una volta che avrai imparato ti divertirai tantissimo. Per iniziare potresti provare a far ruotare l’hula hoop intorno al braccio. Più semplice e più facile da imparare, 🙂

    1. Brava, io non ci riesco. Ho chiesto ai ragazzini di insegnarmi, ma con scarsi risultati, miei. Un’altra cosa da imparare assolutamente ed è apparentemente più semplice è saltare la corda…vedremo

      1. Saltare la corda è fantastico, Anche lì “ero” bravissima, d’altra parte la mia generazione aveva questi di giochi e poc’altro…ma erano anche giochi collettivi…meraviglia!
        Adesso 2salticchio2 non per l’età ma per la valvola mitralica ricostruita, più di tanto non è consentito…e invidio mio nipote che è velocissimo, si allena per lo sport che pratica.

        1. Ottimo, io non ho mai provato il brivido di saltare con la corda ma sembra che ci voglia avere fiato se no schiatti. Ma devo provare, devo…a furia di dirlo non lo farò mai ahah

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