Il pomeriggio era diventato buio, vento insidioso, era primavera. Poi era arrivata la pioggia, gocce sempre più grandi e grandi.
Noi, il gruppo di noi amici correvamo a ripararci, il nostro solito bar era davanti a noi, la figura di riferimento era ferma sulla porta con le mani incrociate. Quasi ad attenderci.
Il nostro caro posto dove ci sentivamo al sicuro e c’erano tutti, tutti noi di quel tempo, di quella primavera lontana.
E Stella e Francesco detto Checco, Katia, Piero, Valentina, Michela detta Toffee. Ci eravamo guardati ansimanti, togliendoci le gocce di pioggia dal viso, dagli occhi. Noi eravamo tutti, ma non eravamo sicuri.
I nostri occhi erano smarriti, ci guardavamo in giro e tra di noi con mille domande. Domande senza risposte.
ANDREA NON TORNERA’ PIU’
Ogni tanto passava un ragazzo di quinta, un certo Andrea, un ragazzo molto caro, buono, mite, sempre disponibile rispetto a noi, pronti più alla polemica che al dialogo pacifico.
Doveva venire anche lui, ma da un pò di tempo non si era fatto vedere neanche a scuola.
Dov’è Andrea? Che fine ha fatto? Ci chiedevamo con uno strano presagio.
Stella sapeva, le voci erano girate in maniera sotterranea, in qualche modo aveva saputo.
Andrea non verrà più, mai più.
Dentro di voi, nell’angolo più dolce e profondo del vostro cuore lo porterete per sempre.
Per sempre, perchè chi dona dolcezza, arte, comprensione, amicizia, empatia non può morire.
Al caro Filippo, non ti ho mai conosciuto dal vero, ma le parole che ci siamo scambiati valevano come gli incontri più belli.
Quelli che non avverranno mai.
Albert, 17 aprile 2021
http:/https://www.youtube.com/watch?v=rMMv-ODxSyY
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delicatissimo e caro il tuo ricordo così congegnato…come perdere un vecchio compagno…mi ha davvero commosso.
Davvero Ettore, avevo uno strano presagio leggendo i blog che seguo con più fedeltà. E tutti portavano ad una sola risposta, quella che non si vorrebbe leggere. L’ho voluto ricordare così, gli sarebbe piaciuto così
penso anch’io un modo tenerissimo e caldo…lo aspetteremo al bar del cosmo di un mondo migliore 🙂
Il bar più bello dell’universo e ci sarà una bella festa, con tutti i nostri amici. Una festa che non finirà mai e mai
conserverò cara, nel tempo, questa immagine, amico mio.
Anche io, le sue parole scritte per introdurre la pochezza delle mi cose le facevano diventare più grandi di quello che erano in realtà
anche sulle mie cose…era l’entusiasmo generoso della condivisione…raro pulito umanissimo.
Vero, una bontà e una bella parola quasi di incoraggiamento per tutti. Lo faceva qualche volta quasi scusandosi, in punta di piedi..commovente amico 🙁
si…
si…gli incontri più belli, parole meravigliose, esserci pur non vedendosi. mi hai commosso
Grazie Kompa, cara amica mia. Scritta con il cuore
si sente amico Kompa mio
🙁
Che bello quello che hai scritto… dolcissimo…mi scendono le lacrime…😔
Grazie Manuela. Parole che mi sono uscite di getto, col più grande dei sentimenti…😔
Grazie, mi sento dentro questa famiglia, sei bravissimo.
Nel percorso blog ho perso tre amici, mai incontrati fisicamente, ma profondamente legati…li ricordo sempre. Di uno conservo tutte le sue risposte ai miei post e ai suoi post.
Bello il tuo pensiero.
Grazie Fulvia. Era davvero una persona speciale, pur non avendolo mai visto ma sapeva capire e vedere cose umane negli articoli che io non avevo colto neanche alla lontana. Viene spesso a pensare a lui come la perdita di un amico vero, più di altri reali, presunti tali
A volte la vita ci sorprende mettendoci davanti persone speciali…
Davvero. Questa massima si è rivelata azzeccata più volte