Racconti di scuola degli anni 80

Racconti scolastici e avventure degli anni 80

Avventure a scuola negli anni 80

Racconti scolastici e avventure degli anni 80

Racconti scolastici e avventure degli anni 80 

NESSUNO VI AMA, SIETE FIGLI DI UN AMORE FINITO PRIMA DI ESSERE INIZIATO! MARIA LA SCLERA…SCLERA!

Una delle nostre compagne di classe che non usciva mai con noi si chiamava Maria chiamata Sclera per le sue idee strane.

Non che fosse una cattiva persona o altro, semplicemente la Sclera dichiarava senza farsi troppi problemi, che eravamo una banda di idioti, senza amore e senza onore.

Secondo lei tutti gli esseri umani erano figli di un errore, figli della passione…

…SIETE VENUTI AL MONDO PER UN AMORE FALSO, PASSEGGERO, DETTATO DA REGOLE ANTIQUATE. 

NESSUNO VI AMA, SIETE FIGLI DEL NULLA. I VOSTRI GENITORI VI MANTENGONO E VI TENGONO IN CASA SOLO PER PIETA’!

Una mattina la Katia, durante una fumata nel cesso della scuola, le aveva detto che era acida come un kilo di yogurt lasciato sotto il sole del Sahara per un mese.

La scuola aveva riso per il resto dell’anno scolastico alla faccia della povera Maria/Sclera che in parte se lo era meritato.

In classe era in banco con la malefica Erika, la lecchina delle prof, quella che se la faceva con uno pieno di soldi più vecchio di lei di ben 13 anni…

Avventure scolastiche degli anni 80

 

Erika la stronza e Maria la Sclera sclerata, Dio li fa e poi li accoppia nella loro stronzaggine…

…aveva detto la Michelina in un pomeriggio nebbioso passato nel solito bar Stella a fumare e sparlazzare alle spalle degli assenti. Tutti i nostri amici si erano trovati concordi.

Quella è matta da legare…da evitare. Freghiamocene dei suoi commenti. Vale dice si, Michi si, Piero si.

Uniti e concordi…ogni tanto.

LA SCLERA VA FUORI DI TESTA

La Sclera un giorno aveva detto al bel Piero dal ciuffo ribelle che anche lui, anche se era ricco da fare schifo, era figlio di un errore. Piero si era messo a ridere e aperto il portafogli di pelle aveva tirato fuori banconote fruscianti.

Lisciandosi i capelli con una mano aveva detto che aveva ragione, ma quello che contava erano soldi non le parole “fuori di testa”.

La Erika, che aveva sempre avuto un debole per il bel Piero si era detta d’accordo.

La Sclera si era sentita tradita, aveva chiesto alla prof se poteva cambiare di banco. Si era seduta in fondo col Checco. Il Checco si era sorbito la Sclera per il resto dell’anno.

Siamo figli di una passione finita!

Albert 7/9/2021

Un disco che avevo dimenticato da un pò di anni…via la polvere dal vinile e suonato di notte. Grande Teresa che sui credit del disco consiglia di ascoltarlo col volume molto alto.

¿Cuál es tu reacción?

Feliz

0

Alegre

0

Da igual

0

Enojo

0

Tristeza

0

Sono un insegnante, attratto dalla cultura e dall'underground urbano e la sua musica, la periferia e le sue sfumature sociali, dal disagio sociale e la tematica giovanile. Amo la Natura, la letteratura del Novecento europeo, le avventure per ragazzi, i tramonti sulle valli e sulle lagune del mare d'inverno, le montagne, la neve, i boschi, il silenzio dove pensare, meditare, suonare e creare musica, collezionare dischi e libri, scrivere qualche riga qua e là su temi giovanili, personaggi femminili tragicomici e un po vintage, perchè mi piace così. Ad maiora

11 thoughts on “Racconti scolastici e avventure degli anni 80

  1. No, Liebe.. non avevo perso Teresa😁 ti leggo sa! Ero solo presa, in questi giorni, da una cosina che è andata benissimo, per fortuna!😁

  2. LiebER che è maschile, Liebe ist femminile 🙂 draga moja punca 😉 Ahhhh la libidine della Mitteluropa è essere poliglotti, draga moja, mein Liebe
    Guarda Red, Teresa è una bomba, un’artista fantastica, j’adore 🙂

  3. Eh pardòn.. sono più competente in castigliano 😂 Buona giornata 😊 😁🌻 Albert.
    Teresa è completa.. dal vivo🔥🔥🔥

      1. Sono arrugginita con il reparto tedesco maaa.. se tutto va bene a breve passerò a far visita🤞 me lo auguro.. così rispolvero la lingua ed evito gaffes col maè😌🧚‍♀️ Ceppo iberico è roba mia😛. Sisi canta canta!🙃

        1. Ahah non è che col crucco sia come Schiller, sono abbastanza fuori allenamento e le lingue se non le parli si dimeniticano 😅
          La correzione era di istinto professionale, non per fare l’erudito ahahah sorry 🙂

  4. Una mia amica ha sempre declamato che i figli sono figli di una botta e via altro che amore1 …e ancora oggi insiste, non ha figli….e qui mi fermo altrimenti mi esce qualcosa di poco carino.

    1. Capisco benissimo quello che vuoi dire. Per certe donne senza prole vedere le altre con prole può generare disagio o invidia, oppure il sarcastico contrario. Grazie per questo intervento, Fulvia 🙂

Rispondi