ELETTRICA EROICOMICA

ELETTRICA EROICOMICA

ELETTRICA EROICOMICA

ELETTRICA RAGAZZA DI PROVINCIA ISTERICA PARANOICA (Questione di granchi rossi)

ELETTRICA EROICOMICA

ELETTRICA EROICOMICA

ELETTRICA VS MISTER X

 

MISTER X: Ti vedo un pò abbronzata, hai passato una bella estate Elettrica?

ELETTRICA: Alza le spalle. Si…diciamo che…Alzata di spalle.

MISTER X: Accennavi che saresti andata al mare. Hai incontrato qualcuno? Ti sei innamorata?

ELETTRICA: Alzata di spalle infastidita. Innamorata…vacanza…con mia nonna, sai che roba. Domande più intelligenti prego

MISTER X: Non ho capito se ti sei innamorata di qualcuno

ELETTRICA: C’erano granchi dappertutto, la spiaggia ne era piena. Un incubo, altro che innamoramenti, di chi poi, cazzarola.

MISTER X: Sorride. Paura dei granchiolini? 

ELETTRICA: Fissa Mister X con sfida. 

MISTER X: Quando ti innamorerai sentirai una grande pace e i granchi svaniranno dai tuoi pensieri.

ELETTRICA: Ma che cavolo centra? Parlo di granchi reali non di pippe mentali

MISTER X: I granchi con le loro tenaglie sono il segni del tuo disagio.

ELETTRICA: Mi sento presa per scema. Ci vediamo, bye bye!

MISTER X: Maledizione a te, testarda.

 

ELETTRICA PENSA AL FIUME PO E AI GRANCHI INVASORI

 

Elettrica aveva sentito che dal vicino fiume Po potevano arrivare invasioni di granchi che in un modo misterioso salivano dal delta, si adattavano all’acqua dolce e inquinata e invadevano le rive.

Granchi, maledetti granchi.

Dopo la vacanza vicino a Cesenatico con la nonna e l’ossessione dei granchietti che sbucavano dalla sabbia per azzannarle le gambe e i piedi…la vita…era diventato un incubo.

Li sognava, li sentiva di notte entrare nel suo letto dal fondo delle coperte.

SEGHE MENTALI! aveva detto sua madre.

SCIOCCHEZZE! aveva detto sua nonna al telefono, anzi se ne trovi un paio mettili in pentola e invitami a pranzo.

La prendevano per il sedere, HO CAPITO che sono seghe mentali ma…

Niente ma, niente se…passerà anche questa.

ELETTRICA EROICOMICA 

LA VICINA DI CASA PORTA DA MANGIARE AD ELETTRICA. ELETTRICA SI ARRABBIA 

Un giorno di fine settembre era passata la vicina, sola, solitaria senza amore senza gioia…

…(come te, Ele scioccherella) e le aveva portato un vassoio coperto da un canovaccio.

Come se fosse una morta di fame, una poveraccia (te le fai e te le suoni)

Elettrica aveva appena finito di litigare con sua madre al telefono ed era incazzata nera.

Se ne stava sulla soglia tirandosi la coda rossa della lunga capigliatura rossa, pensando incavolata a come vendicarsi di essere stata presa per una lazzarona fancazzista dalla mamma.

La vicina, con il solito sorriso servile, dolce e gentile aveva alzato la copertina e aveva fatto vedere alla rossa ex ribelle quella che pareva una parmigiana.

Ehi, Ele sorpresa, sorpresina, guarda cosa…

Elettrica si era data un pugno sul palmo della mano:  ed era andata verso la vicina di casa come un fulmine.

Senti, all’apparenza posso anche apparire come una lazzarona fancazzista e povera morta di fame: ti giuro che l’apparenza inganna e inganna alla grande perchè io…

IOOOOO!!!!

La rossa incazzata aveva parlato tutto d’un fiato ed era rimasta senza voce. Io…

La vicina di casa era indietreggiata di due passi spaventata. Aveva coperto la teglia di parmigiana scuotendo il capo.

Mi dispiace, non volevo offenderti, scusami…io…non pensavo nulla di ciò di te…io…

Elettrica, sentendosi come l’ultima delle schifose del pianeta Terra si era messa un indice in bocca e se l’era morso CON FORZA.

…(come morderebbero i tuoi piedini i terribili granchi rossi di Cesenatico, Ele vigliacca)

La povera vicina aveva fatto dietro front ed era tornata indietro.

EleTTRICA, dopo un momento di smarrimento, l’aveva inseguita.

Tutto finito, tutto perdonato, sai mia mamma…incazzare…i granchi…la rivolta mancata…la miseria…

Due giorni consecutivi di parmigiana avevano accompagnato i pranzi e le cene della bella, rossa, permalosa Elettrica.

Un giorno io…me ne andrò…combatterò, vincerò!

 

Albert 26/9/2021

 

Andiamo a vedere le luci della centrale elettrica, andiamo a vedere le luci della centrale a turbo gas

Impiccheranno Geordie con una corda d’oro è un privilegio raro

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Sono un insegnante, attratto dalla cultura e dall'underground urbano e la sua musica, la periferia e le sue sfumature sociali, dal disagio sociale e la tematica giovanile. Amo la Natura, la letteratura del Novecento europeo, le avventure per ragazzi, i tramonti sulle valli e sulle lagune del mare d'inverno, le montagne, la neve, i boschi, il silenzio dove pensare, meditare, suonare e creare musica, collezionare dischi e libri, scrivere qualche riga qua e là su temi giovanili, personaggi femminili tragicomici e un po vintage, perchè mi piace così. Ad maiora

10 thoughts on “ELETTRICA EROICOMICA

  1. Rossa! mi preoccupavo seriamente, sa 😀 lieta di avere tue notizie 😀 Con Geordie poi.. e che te lo dico a fa! Buona serata Albè.. che sei diventato una stella? (vedi di non fare la fine di Marinella.. giusto per stare in tema) ^^ Ciao!

    1. La Rossa chiude qua la sua epoca.
      Geordie si ma anche Piromani di Vasco Brondi, un testo davvero da ascoltare, quegli autori che questo paese delle banane non apprezza, come tanti Autori considerati di serie B o non considerati prorpio

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