Prima alla radio, in una rubrica la gente si sfogava per le ore passate nel traffico per andare al lavoro, ore di coda per andare a fare il più delle volte lavori odiosi con gente odiosa e…sopportare per non subire.
A scuola si stava cinque, sei ore, ci si andava anche il sabato e ci si rompeva contro la noia, i prof, i compagni che facevano gli snob, che ascoltavano musica pop invece dell’heavy metal, che non beveva, che non fumava nei bagni della scuola, che non si vestiva di nero con i capelli sparati per aria nei pomeriggi nei bar, al parco, in sala giochi, al biliardo, al mare.
C’era e c’è sempre qualcuno che diceva di no in un mondo di si. Oggi lo rimpiangono quel NO.
C’era chi diceva no.
Albert 1/10/2021
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Anche oggi c’è chi dice no (per le strade di Milano per esempio), ma farà la stessa fine di quelli che li hanno preceduti. E rimpiangeranno quel no.
👏👏👏
da stamattina ripensavo ad una canzone che negli anni scolastici ascoltavo tantissimo.. fino a distruggere quel cd.. fino a distruggermi i piedi al concerto. erano gli ART 31 (quando JAx era una persona seria aahha) no dai.. comunque la canzone è “Noi no” .. 🙂
Devo dire con rammarico che non conosco gli Articolo 31, ahahahah. Continuo a rifiutare di ascoltare qualcosa, ma prometto che mi metterò di impegno 🙂
Ma va 😁 è che quando andavo a scuola.. in piena rivoluzione ci stavano e di concerti ne ho visti 😊 Parliamo di quando JAx era capellone e aveva da dire.. Non era ancora quello che si era venduto all’algida per fare soldi 😁
😃quale rivoluzione? 😊
Eeehhh albè🤐😂
Pensavo a qualche rivoluzione socio politica che sogno da una vita e non ho ancora visto, magari mi era sfuggita 🙂
😁😂 eh.. solo delle mie che si sono incrociate certo con alcuni eventi sociali.. ma.. parliamo di una vita fa…