ODIO LA MIA COMPAGNA DI CLASSE

LA MIA COMPAGNA DI CLASSE E’ UNA STRONZA

ODIO LA MIA COMPAGNA DI CLASSE

LA MIA COMPAGNA DI CLASSE E’ UNA STRONZA

SARO’ IL KILLER DELLA NOTTE

 

La nostra nuova compagna di classe, la DeboraH era rimasta piuttosto intimidita e infastidita dalla sua collega di banco, Erika la malefica.

Malefica in tutte le parolacce del mondo. Poi il suo look da VAMP infastidiva le altre ragazze della classe in maniera omicida.

Quando si apriva i primi bottoni della camicetta quando c’era il cambio di lezione e accavallava le gambe nella loro direzione per far vedere che c’era da vedere.

Coraggio, ancora quest’anno e poi il liceo finisce e ce la leviamo dalle balle aveva detto Katia sottovoce. Mi scatta l’assassinio, MI SALE IL CRIMINE quando la vedo, aveva replicato sibilando la Michy l’altra super criticona.

Prima o poi la meno, la meno.

Mi chiamerete il ninja della notte.

Il killer solitario.

Erika, come se avesse avuto le antenne si era voltata col suo sorriso provocatorio.

Erika e la  Michelina si erano fissate con odio per alcuni secondi. Poi arriva la prof, fine dello sguardo gelido.

Il Ninja della notte. Il killer solitario!

QUELLA STRONZA DELLA MIA COMPAGNA DI CLASSE

Durante il riposo, mentre i bravi ragazzi stavano al bagno a fumare come al solito trascinandosi dietro la DeboraH,

VIENI CON NOI TU! aveva detto la Katia prendendola a braccetto con forza appena aveva suonato il campanello.

Da educare e catechizzare contro la malefica Erika. 

Erika che nel frattempo aveva informato la prof sua amica che la solita Michela l’aveva sfidata di morte con gli occhi.

Un’informazione all’oscuro dell’interessata ovviamente con successiva rimproverata di usare gli occhi per studiare e non per minacciare.

Michelina aveva incassato tenendo le mani in tasca e i pollici fuori.

Il killer avanza nel buio o in luoghi nascosti e colpisce senza pietà. Un committente paga un assassino.

Quello che colpisce e uccide non può avere pietà.

Chi commissiona l’omicidio ogni tanto si.

Colui che si pente non è un assassino.

 

Albert 5/10/2021

 

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Sono un insegnante, attratto dalla cultura e dall'underground urbano e la sua musica, la periferia e le sue sfumature sociali, dal disagio sociale e la tematica giovanile. Amo la Natura, la letteratura del Novecento europeo, le avventure per ragazzi, i tramonti sulle valli e sulle lagune del mare d'inverno, le montagne, la neve, i boschi, il silenzio dove pensare, meditare, suonare e creare musica, collezionare dischi e libri, scrivere qualche riga qua e là su temi giovanili, personaggi femminili tragicomici e un po vintage, perchè mi piace così. Ad maiora

6 thoughts on “LA MIA COMPAGNA DI CLASSE E’ UNA STRONZA

    1. Esatto cara Kompa, il riferimento al crimine era sottinteso ai politicanti piú che compari di classe.
      I politicanti non mollano il potere, la sedia, i privilegi, tutto spesato. Il popolo soffre…sale il crimine 😡

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