La foto di classe a scuola

OGGI FACCIAMO LA FOTO DI CLASSE

 

 

 

La foto di classe

OGGI FACCIAMO LA FOTO DI CLASSE

Al mattino era arrivata la prof di latino a comunicare all’assonnata e annoiata 5B che alle dieci sarebbe arrivato il fotografo per l’annuale foto di classe.

Grida di giubilo e di terrore tra gli studenti.

La prof aveva però dato un pugno alla cattedra per ristabilire il silenzio, silenzio che aveva ottenuto subito.

Per pura generosità aveva permesso dieci minuti del suo prezioso tempo per FARVI BELLI/BELLE. Ma senza esagerare aveva sottolineato.

Siate sobrie, senza mostrarvi per quello che non siete, aveva sibilato alle ragazze in fondo alla classe, quelle un pò strambe.

Le strambe, il gruppo della compagnia dei giardinetti e del bar Stella aveva annuito senza dire una parola.

Era la prof ad avere il coltello dalla parte del manico ma prima o poi…

Ricordi di scuola e la foto di classe

 

Katja, finita la predica, si era voltata verso le comari e i ragazzi del gruppo con appuntamento urgente al bagno delle femmine tra due minuti.

Armate di tutto punto.

Le “ARMI” erano gli astucci di make up che ognuna portava con sè, nel caso NON SI SA MAI.

Tutto in fretta frettissima, sistemiamo i capelli, passa lo specchietto, mi faccio le labbra rosso fuoco, no troppo, mi faccio gli occhi dark, no meglio di no, dai, passa un tiro di sigaretta.

SONO BRUTTA! CHE MAGLIA ORRIBILE! Potevano avvertirci prima.

I maschi rimanevano a ridere con le mani in tasca. L’apparenza non è forma e sostanza.

Che palle, siete belle così non serve tutto quel trucco, aveva sostenuto il bel Piero con le mani in tasca.

Cosa vuoi capire tu, gli aveva risposto la Michelina fissandosi dubbiosa allo specchietto del trucco. Alla fine, suona la campanella delle dieci, tutti in classe.

La prof di latino coordinava le posizioni per la foto di classe per evitare i soliti gruppetti.

Tu là, tu là, tu Michela mettiti vicino ad Erika. L’odiosa Erika, snob. Erika la stronza sbuffa, Michela sbuffa.

Il profumo di Armani della malefica bionda stordiva le narici proletarie della bella bionda riccioluta Michi.

Tutti pronti.

3, 2, 1 SORRISO, SMILE. CLICK!

Sarà un ricordo della vostra vita.

Ricordi della foto di classe a scuola

 

Albert 18/12/2021

 

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Sono un insegnante, attratto dalla cultura e dall'underground urbano e la sua musica, la periferia e le sue sfumature sociali, dal disagio sociale e la tematica giovanile. Amo la Natura, la letteratura del Novecento europeo, le avventure per ragazzi, i tramonti sulle valli e sulle lagune del mare d'inverno, le montagne, la neve, i boschi, il silenzio dove pensare, meditare, suonare e creare musica, collezionare dischi e libri, scrivere qualche riga qua e là su temi giovanili, personaggi femminili tragicomici e un po vintage, perchè mi piace così. Ad maiora

15 thoughts on “OGGI FACCIAMO LA FOTO DI CLASSE

  1. Una bella tradizione, la foto di classe, soprattutto quando fa ricordare il “dietro le quinte”.
    Mia figlia la faceva a tema quest’anno, avevano scelto “anni Ottanta”. Se lo avessi saputo, avrei tenuta qualche abito. Potevo offrire solo la mia camicia blu della FDJ (Freie Deutsche Jugend, Gioventù libera tedesca), più originale e anni Ottanta non si può, non capisco perché non la voleva mettere. 😉

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