Il ragazzo innamorato della barista
Il nostro compagno di classe Francesco detto Checco detto il Pilone per la sua altezza passava sempre più spesso in bar Stella.
Il ragazzo innamorato della barista
Stella, la barista bionda riccioluta dal sorriso candido e dai modi di fare eleganti lo aveva stregato da un bel pò. Prendeva qualcosa da bere e si sedeva ad uno dei tavolini e stava là a leggere o studiare e per guardare Stella.
Per non farsi pizzicare si metteva il libro davanti gli occhi e lo abbassava per guardarla muoversi felina tra i tavoli o nella sua aria scocciata dietro il banco.
Alle sue spalle c’erano bottiglie di liquore, liquore che serviva spesso per correggere caffè o per vizio.
C’era il nucleo ubriaconi che fumavano sigari e ci provavano con lei con battute sessiste sarcastiche.
Il Checco si incazzava quando sentiva queste battute, avrebbe voluto andare a difenderla ma…il coraggio non era il suo forte.
Alle sue spalle i rumori del flipper e di PACMAN che correva dietro o scappava dai fantasmini per l’eternità.
Stella si era accorta già da un bel pò dei suoi sguardi e faceva finta di niente pur apprezzandoli, almeno non erano occhi viscidi maniaci.
Un pomeriggio, durante uno di questi sguardi intensi Stella, passando accanto a lui gli aveva fatto una carezza sul viso. Non sapeva perchè lo aveva fatto, le era venuto spontaneo.
Lui era diventato viola per l’emozione e per la gioia, non mi laverò mai più quella guancia, si era detto appoggiando la mano dove poco prima aveva sentito la calda mano di lei.
GLI AMICI DICONO CHE…
Un pomeriggio che eravamo tutti presenti in bar, Katja osservando gli sguardi languidi di Francesco verso Stella, aveva scosso il capo.
Inutile che ti fai tanti film mentali, gli aveva detto, quella non fa per te, non te la darà mai. Il Checco si era risentito, chi ti ha chiesto niente, quello che penso io sono fatti miei.
La Michi aveva confermato, sei troppo giovane per lei anche se avrà si e no sei anni più di noi.
DIMENTICATELA!
Poi che ne sai te se non ha già il moroso? Mica una ce l’ha scritto sulla fronte che è fidanzata!
Mi ha toccato una guancia, stava per dire ma se lo era tenuto per sè quel segreto.
IL SEGRETO!
L’amore come illusione cova il segreto del desiderio.
Albert 8/1/2022
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Povero Checco. Mi sarebbe piaciuto dirgli una parola d’incoraggiamento. Ma poi ho pensato che anch’io ho avuto una guancia sfiorata e tutto si è fermato lì (anche il mio cuore!). Sono gioie (e pene ) che non si dimenticano neppure se campi cent’anni e cento altre ti hanno sfiorato la guancia (e ti hanno dato tutto). Sei sempre bravo a narrare queste vicende, Alberto.🙏🤗
Grazie mille per le tue parole caro Marcello. Le emozioni e i sentimenti più puri e autentici passano appunto per una carezza o un pensiero forse mai realizzato. Quando il sogno si realizza la magia sparisce. Un caro saluto 😊
Buona giornata, Alberto 🤗
Eh già. 😔 Ma poi, ne scriviamo e lo riviviamo noi e chi lo legge.
Vero, liebe Anke, ma scrivere è immaginare emozioni e darle a chi ha voglia di leggerle 🙂
Chiaro, ci vuole immaginazione, non intendevo di raccontare quanto è accaduto davvero. 😀
Mi piace di più parlare amore immaginario. Quando diventa vero non è più interessante, il lato MAGIC si perde 🙁
Oppure, se vero, deve finire tragicamente. Così può rimanere MAGIC, nei ricordi. 😉
Esatto, genau. E’ meglio non sapere come vanno a finire le storie perchè al’ 90% non succede niente di interessante o finisce tragicamente, ahah
Anche se i sogni d’amore spesso non si avverano perchè reprimerli’ meglio averli che no!
Meglio che i sogni rimangano tali, quando e se si avverano non corrispondono mai alla realtà e si cade nel precipizio della disillusione