Storie e avventure di ragazze di provincia

RAGAZZE RIVOLUZIONARIE TRA LA BRINA E LA NEBBIA

Ragazze di provincia tra la nebbia e la noia

RAGAZZE RIVOLUZIONARIE TRA LA BRINA E LA NEBBIA

Tra i tanti problemi che taglieggiavano la vita della bella Elettrica, eccentrica ragazza della bassa padana, era la presenza di brina nelle prime ore del mattino.

Non che la brina in sè fosse un grave problema ma lei amante delle corse in bicicletta lungo gli argini del Po…le strade ghiacciate e spesso piene di nebbia.

Insomma si scivolava e si cadeva. Nei punti poco battuti dal sole la lastra di brina/ghiaccio era là ad attenderla come un arcano nemico.

Un paio di volte era uscita da casa tutta bella pimpante, presa la bici per i suoi maniacali giri mattutini ed era finita a gambe all’aria facendosi male alle sue preziose chiappe.

ELETTRICA LITIGA CON LA MAMMA

Lo sai che in inverno dalle nostre parti è così, nebbia, brina e freddo, non mi pare una novità, aveva detto sua nonna ascoltando le lagne della sua rognosa e rossa nipote.

Si nonna, però così e così e così.

Forse dovresti andare a cercarti un lavoro invece di oziare e lamentarti di cose inutili aveva detto sua madre.

Elettrica si era sentita presa in causa e si era arrabbiata.

Una ragazza rivoluzionaria non pensa a queste cavolate, mamma!

Va bene, allora vai a fare questa rivoluzione basta che non stai qui a brontolare. Trovati un lavoro rivoluzionario!

La mamma e la nonna si erano messe a ridere. La Ele si era sentita presa in giro ed era uscita sbattendo la porta di casa. Fuori la nebbia era fitta fitta, non si vedeva neanche il cancello di casa.

ELETTRICA E IL PENSIERO RIVOLUZIONARIO

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Elettrica, mettendosi il cappuccio giallo in testa e le mani in tasca si era incamminata per il viottolo di campagna per smaltire la rabbia.

Aveva preso una stecca di liquirizia e se l’era messa in bocca.

Non mi capiscono, aveva detto ad alta voce, non capiscono che i sogni di una ragazza che sogna Giovanna d’Arco e Guevara non possono infrangersi perdendo tempo a lavorare, al fottuto bisogno materialista del denaro.

Accelerando il passo aveva pensato che però quattro soldi di più in tasca avrebbero fatto comodo, magari per scappare per sempre da quel luogo infame.

SOLDI PROFITTO = SCHIAVITÙ SERVILISMO 

Non si vedeva nessun miglioramento atmosferico e al centro della stradina c’erano pozzanghere ghiacciate.

La pianura e la nebbia inghiottivano Elettrica e la nebbia rendeva opachi e foschi anche i pensieri.

 

Albert 15/1/2022

 

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Sono un insegnante, attratto dalla cultura e dall'underground urbano e la sua musica, la periferia e le sue sfumature sociali, dal disagio sociale e la tematica giovanile. Amo la Natura, la letteratura del Novecento europeo, le avventure per ragazzi, i tramonti sulle valli e sulle lagune del mare d'inverno, le montagne, la neve, i boschi, il silenzio dove pensare, meditare, suonare e creare musica, collezionare dischi e libri, scrivere qualche riga qua e là su temi giovanili, personaggi femminili tragicomici e un po vintage, perchè mi piace così. Ad maiora

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