IL TEPPISTA E LA BARISTA Storie di bar di periferia

IL TEPPISTA E LA BARISTA Storie di bar di periferia

IL TEPPISTA E LA BARISTA Bar di periferia

IL TEPPISTA E LA BARISTA Storie di bar di periferia

Nel bar Stella era presente un flipper di ultima generazione e tanti ragazzi andavano a giocarci.

Il DIN DON DAN della pallina che rimbalzava da una parte all’altra del gioco e le imprecazioni/bestemmie quando finiva in buca o la baracca andava in TILT non erano rare.

Un paio di ragazzi sfegatati per il rock e per l’heavy metal nei loro attillati jeans e giacche di pelle, il Chiodo, stivali a punta, avevano sempre attirato gli sguardi maliziosi della bella Stella Stellina che…

Non aveva mai fatto mistero di amare l’uomo ribelle, il pirata, al posto dell’uomo comune con il lavoro da impiegato o operaio.

Basta che ci sia uno che mi porti via da questa periferia oscura e dalla monotonia della vita semplice, si diceva spesso guardando i due ragazzotti giocare a flipper, bere, fumare e parlare di musica DURA con modi di fare da veri machos…MA…

Il teppista e la barista, storie di bar di periferia

FANNO SESSO SELVAGGIO CON LE RAGAZZE IN MACCHINE DA RAPINA SUI COLLI.

STELLA VA IN BRODO DI GIUGGIOLE

Ma c’erano anche i gelosi, i suoi soliti clienti vedevano i ribelli rockers come demoni da sconfiggere e lo facevano spesso presente a Stella, la quale ovviamente li difendeva a spada tratta.

Hanno fama di spaccio, dicono che siano dei maniaci sessuali, sono spazzatura umana.

Dicono che portino le donne su auto sportive da rapina su in collina, dentro ci fanno l’amore, un amore selvaggio.

Il vecchio Tango aveva detto così dopo il quarto Campari fissando Stella con occhi liquidi, acquosi da vero ubriacone.

Fare l’amore selvaggio in una macchina da rapina??

Stella aveva sentito una vampa di calore salirle dalle parti basse fino alla punta dei suoi bei capelli ricci e biondi.

Tango l’aveva scrollata pensando che si fosse sentita male ma lei gli aveva sorriso e gli aveva versato un altro Campari.

Il rumore del flipper copriva le voci del bar, la vista dei rocker alzava il livello dell’eccitazione.

Ogni cosa era perfetta.

Albert 13/3/2022

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Sono un insegnante, attratto dalla cultura e dall'underground urbano e la sua musica, la periferia e le sue sfumature sociali, dal disagio sociale e la tematica giovanile. Amo la Natura, la letteratura del Novecento europeo, le avventure per ragazzi, i tramonti sulle valli e sulle lagune del mare d'inverno, le montagne, la neve, i boschi, il silenzio dove pensare, meditare, suonare e creare musica, collezionare dischi e libri, scrivere qualche riga qua e là su temi giovanili, personaggi femminili tragicomici e un po vintage, perchè mi piace così. Ad maiora

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