sabato pomeriggio degli anni 80

UN SABATO POMERIGGIO IN BAR STELLA

sabato pomeriggio degli anni 80

UN SABATO POMERIGGIO IN BAR STELLA

Un sabato pomeriggio, noi della compagnia delle quarte di scuola, i soliti, ci eravamo trovati in quattro gatti in bar.

Niente giardinetti in quel tempo, la comunità dei tossici si era presa il nostro posto preferito, quindi per il momento il bar di Stella era il nostro punto fisso.

Si potrebbe sempre andare a fare un giro in centro oppure in qualche gelateria più chic, aveva brontolato la Vale vedendo alcuni uomini ubriachi fissare lei e le altre due con occhi da maniaci sessuali.

Frankie aveva alzato le spalle, no va bene qua, anche se non abbiamo soldi la Stella ci fa credito e possiamo stare qua in pace, altrove ci manderebbero via a calci nel sedere.

E chi te lo dice? Prederanno a calci te, a noi fighe ci stenderebbero tappeti rossi.

Fighe? aveva replicato sarcastico l’altro.

Si, fighe, fighissime anzi, aveva sbottato la Toffee con muso duro, qualcosa in contrario?

Dovresti andare in chiesa ad accendere un cero per la fortuna di avere qualcuna che esce con te e gli altri maschi sfigati.

Sfigati a chi?

Forse sbagli qualcosa, tesoro, aveva chiesto il Piero lisciandosi i capelli pieni di gel.

Alla Michelina Piero piaceva un pò, ma solo un pò, il suo unico amore era il caro Vasco.

LUI e solo lui, SIAMO SOLO NOI, ma solo noi…noi due caro Vasco, prendimi e portami via e…

E niente, cara Michi, devi imparare a tenere quella tua linguetta tra i denti prima di spararle.

Aveva cercato gli occhi delle compagne per avere manforte ma niente, quindi aveva fissato Piero con aria di sfida mormorando il suo classico “fanculo” scacciapensieri, scaccia baruffe o innesta baruffe.

Piero, yuppie ricco da fare schifo, aveva fatto un cenno della mano e la faccenda si era risolta 1-1

IL BAR STELLA, L’EDICOLA, VITA LIBERA, LIBERTA’

Un sabato pomeriggio in bar Stella

RAGAZZI DEGLI ANNI 80 A 16 ANNI

Piero chiacchiera con una ragazza che gioca a Pacman, Stella guarda con desiderio il misterioso Kid, il figo ribelle che gioca a flipper…

Checco si giustifica, non guardavo nessun giornaletto porno esposto nell’edicola accanto al bar.

Frankie beve birra beato, la vita pulsa, tutto si muove, animato come microcosmo perfetto del perfetto mondo di ieri.

RIDE LIKE THE WIND TO BE FREE AGAIN

Albert 24/6/2022

 

 

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Sono un insegnante, attratto dalla cultura e dall'underground urbano e la sua musica, la periferia e le sue sfumature sociali, dal disagio sociale e la tematica giovanile. Amo la Natura, la letteratura del Novecento europeo, le avventure per ragazzi, i tramonti sulle valli e sulle lagune del mare d'inverno, le montagne, la neve, i boschi, il silenzio dove pensare, meditare, suonare e creare musica, collezionare dischi e libri, scrivere qualche riga qua e là su temi giovanili, personaggi femminili tragicomici e un po vintage, perchè mi piace così. Ad maiora

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