LA PIAZZA ERA PIENA DI VITA

LA PIAZZA ERA PIENA DI VITA

LA PIAZZA ERA PIENA DI VITA

ERA TUTTA VITA

Nella piazzetta della nostra vita di ragazzi ci stavano tanti piccoli negozi, l’edicola del signor Gianni, quella con tante riviste a luci rosse che tanto attiravano la nostra attenzione, c’era il tipo che vendeva le caldarroste, c’erano tante persone che sedevano sulle panchine sotto i platani.

Era tutta vita.

I ragazzi parlavano, ci si innamorava, ci si baciava, ci si metteva assieme e si progettava un futuro, perchè il futuro c’era.

Era tutta vita.

C’erano i bar, ce n’erano tanti, ognuno con le sue caratteristiche. Bar Alfa, bar Aldo, Bar Tris, bar Inter, bar Stella.

Quello di Stella era il preferito di noi ragazzi, la bionda barista era sempre gentile con noi e con modi di fare che turbavano i nostri sogni adolescenziali.

La bellezza attira i sensi.

Era ed è tutta vita!

LA PIAZZA ERA PIENA DI VITALA PIAZZA ERA PIENA DI VITA

Con le fredde e nebbiose serate di dicembre si intravedevano gli addobbi natalizi colorati.

Facevano atmosfera, erano meno aggressivi di quelli che misero anni dopo.

L’atmosfera sapeva di marzapane, zucchero filato, luna park, bar e bariste bionde, punch al rum, bombardini, baci ed abbracci, carezze e sigarette fumate di nascosto.

Ed era tutta vita.

Vita!

Albert 3/12/2022

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Sono un insegnante, attratto dalla cultura e dall'underground urbano e la sua musica, la periferia e le sue sfumature sociali, dal disagio sociale e la tematica giovanile. Amo la Natura, la letteratura del Novecento europeo, le avventure per ragazzi, i tramonti sulle valli e sulle lagune del mare d'inverno, le montagne, la neve, i boschi, il silenzio dove pensare, meditare, suonare e creare musica, collezionare dischi e libri, scrivere qualche riga qua e là su temi giovanili, personaggi femminili tragicomici e un po vintage, perchè mi piace così. Ad maiora

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