PER TE CHE ERI

PER TE CHE ERI 

PER TE CHE ERI E CHE NON SEI

Per te che esisti solo in una foto che ho trovato in una scatola da scarpe assieme a tante altre, ho donato una parte consistente di me in un’epoca che oggi si chiama passato remoto.

Anche per te, occhi blu sgranati con una ciocca di capelli sulla fronte e le spalle strette in una giacca blu, di quelle che andavano di moda al tempo andato, quelle che non ne vedi più in giro.

Per te che volevi scappare a Parigi dopo il liceo per vedere ogni giorno i quadri di Renoir passeggiare per i boulevard perché faceva tanto romantico e bohemienne.

Per te che in foto stringi una mano sulla cinghia dello zaino e sorridi candida al futuro. Un nostro futuro, il tuo futuro, un futuro qualsiasi, basta che ce ne fosse stato uno.

Per te, una qualsiasi parte di te, una parte di te è rimasta.

Albert 24/12/2022

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Sono un insegnante, attratto dalla cultura e dall'underground urbano e la sua musica, la periferia e le sue sfumature sociali, dal disagio sociale e la tematica giovanile. Amo la Natura, la letteratura del Novecento europeo, le avventure per ragazzi, i tramonti sulle valli e sulle lagune del mare d'inverno, le montagne, la neve, i boschi, il silenzio dove pensare, meditare, suonare e creare musica, collezionare dischi e libri, scrivere qualche riga qua e là su temi giovanili, personaggi femminili tragicomici e un po vintage, perchè mi piace così. Ad maiora

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