STELLA VA IN DEPRESSIONE E RIFLETTE
Per la povera Stella, padrona dell’omonimo bar, il futuro era più una fila di croci da guerra mondiale, almeno così pensava lei.
Questo fottuto futuro, rifletteva la bionda riccioluta barista appoggiando i gomiti sul bancone del bar con fare annoiato.
Tutto è così DEPRESSO e io SONO DEPRESSA!
La cugina che lavorava con mezze tette fuori (clienti assicurati) le aveva dato buca perchè secondo lei fare la mezza SGUALDRINELLA da bar di periferia non rientrava nei suoi progetti di vita.
Non fai la SGUALDRINELLA le aveva detto con fare bonario la furba Stella Stellina, ma la cugina le aveva mostrato il dito medio e così addio baby.
Avrebbe potuto ingaggiare qualche Escort…ma le Escort costavano al giorno quanto l’incasso del bar di dieci giorni. Avrebbe potuto farlo lei ma…IO NO!
…poi sono piatta come una tavola.
In fondo sentiva il rumore del vecchio flipper, vecchio compagno da una vita…lo aveva trovato già la, in bar.
Niente moroso, niente annesso e connesso, i soliti clienti pallosi… Stella Stellina si lisciava i capelli biondi e sospirava…sospirava…sospirava…
STELLA VA IN DEPRESSIONE E RIFLETTE
Albert 20/4/2023
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Una nueva empleada.
Mira Alberto, esta es mi nueva novela
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Saludos, Jesús
Muchas gracias, querido Jesús. Por 0,99 céntimos también puedes comprar 😉
Escribo solo por la satisfacción de que alguien lo lea, no por dinero. Ese precio es lo menos que me permite Amazon, que si está ahí por dinero. De hecho, a mí me cuesta dinero escribir,jajaja.