DOV’È LA TUA RIVOLUZIONE?

DOV’È LA TUA RIVOLUZIONE?

DOV'È LA TUA RIVOLUZIONE?

Elettrica mentre andava in bicicletta nel bosco lungo l”argine del grande fiume era stata raggiunta dalla fastidiosa vicina. Ehi Ele che combinazione vederti.

La “Ele”potendo avere armi al posto degli occhi avrebbe incenerito la povera vicina di casa. La vicina aveva proseguito col fiatone da donna sovrappeso (Elettrica invece aveva un fisico da pin-up, lei sì che ci teneva, cazzarola).
Senti Ele, tu che parli sempre di rivoluzione… dov’è sta rivoluzione? Mi sembra che te non la racconti giusta.
Elettrica aveva avuto un brivido di rabbia, come osava quella stupida darle delle cazzara?
Aveva poi rivolto uno sguardo al bosco di pioppi, alla sua bici mezza sfigata e alla lunga freccia rossa sulla schiena, freccia da battaglia. Si era trovata in difficoltà.
Beh… La rivoluzione è…cavolo… capperi…insomma verrà presto e io ci sarò.
La vicina non era apparsa convinta e si era apprestata a replicare ma Elettrica, con mossa da serpente, era fuggita via facendo violare la sua treccia rossa sulla scia del vento, del destino, della rivoluzione mancata, della frustrazione interiore.
Albert 29/4/2023
DOV’È LA TUA RIVOLUZIONE?

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Sono un insegnante, attratto dalla cultura e dall'underground urbano e la sua musica, la periferia e le sue sfumature sociali, dal disagio sociale e la tematica giovanile. Amo la Natura, la letteratura del Novecento europeo, le avventure per ragazzi, i tramonti sulle valli e sulle lagune del mare d'inverno, le montagne, la neve, i boschi, il silenzio dove pensare, meditare, suonare e creare musica, collezionare dischi e libri, scrivere qualche riga qua e là su temi giovanili, personaggi femminili tragicomici e un po vintage, perchè mi piace così. Ad maiora

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